Forse non tutti conoscono la sua storia ma la fama di Gianni Versace è internazionale. Chi non ha mai sentito il suo nome o visto uno dei suoi capolavori della moda!
Versace nasce e cresce in Calabria, a Reggio Calabria!
Nasce le 1946 e lavora sin da piccolo e fino all’età di 25 anni nella sartoria della madre al civico n° 13 di Via Tommaso Gulli nei pressi del Duomo (oggi nello stesso luogo è presente la boutique Versace).
Nel 1992 Gianni Versace diceva di Reggio:
Reggio è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d’Alta Moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, dove ho cominciato a respirare l’arte della Magna Grecia.
Il successo di Versace inizia nel 1972 quando, trasferitosi a Milano, inizia a disegnare alcune collezioni per Florentine Flowers.
Nel 1976, il fratello Santo Versace, laureato in economia e commercio, decide di aprire una azienda che porti il nome del fratello Gianni.
Nel 1978 la prima collezione Versace sfila a “la Permanente” di milano e riscuote un grande successo.
Gianni muore nel 1997 e lascia alla famiglia la gestione della sua società.
Oggi Santo Versace (fratello) è il presidente, Donatella Versace (sorella) il Vicepresidente e Direttore creativo, Allegra Versace Beck (figlia di Donatella) l’azionista di controllo.
Gianni Versace lascia in eredità a tutti noi, giovani stilisti, importanti insegnamenti che condividerò usando le sue parole che potrete trovare nell’intervista che pubblico in questa pagina:
L’unica cosa che dobbiamo indossare sempre è senza mai dimenticarcene è “Noi Stessi”, la nostra pelle perché essere se stessi resiste a qualsiasi volgarità.
La vita, la pittura, il cinema, il teatro, la televisione, gli intellettuali, la gente semplice…io sono onnivoro, sono curioso, non vorrei morire mai
Un uomo che ha molto amato la vita ed il suo lavoro, credendo nei suoi sogni e nella sua passione.
Per noi Calabresi un grande esempio di successo.
Ti consiglio di vedere il video di una sua bellissima intervista:
Grazie Gianni
Alessia Staropoli